Il Mausoleo di Qianling, un'epitome della storia imperiale cinese!
Per gli amanti della storia e dell’architettura antica, Tangshan offre una perla rara: il Mausoleo di Qianling. Situato sulle pendici delle montagne, questo complesso funerario risale al VII secolo e custodisce i resti dell’imperatore Gaozong della dinastia Tang e della sua imperatrice Wu Zetian. Immaginate di camminare tra tombe monumentali, sculture intricate e stele millenarie: un’esperienza che vi transporterà indietro nel tempo!
La costruzione del mausoleo durò quasi un secolo, impegnando migliaia di artigiani e lavoratori. La sua imponenza riflette la potenza e il prestigio della dinastia Tang. Entrando nell’area, sarete accolti da una maestosa porta in pietra, adornata con intricate incisioni che raffigurano dragoni, fenici e altre creature mitologiche. Lungo il percorso verso le tombe principali, incontrerete numerose stele, ciascuna incisa con scritte calligrafiche che raccontano la vita e gli eroi della dinastia Tang.
| Elemento | Descrizione |
|---|---|
| La Porta del Mausoleo | Un’imponente struttura in pietra scolpita con dettagli intricati |
| Le Stele | Numerose stele di pietra con scritte calligrafiche che narrano la storia della dinastia Tang |
| Il Sentiero di Pietra | Un lungo percorso lastricato con pietre incise che conducono alle tombe principali |
Le tombe dell’imperatore Gaozong e dell’imperatrice Wu Zetian sono situate all’interno di un grande tumulo. L’accesso è consentito solo con una guida, ma da fuori potrete ammirare la loro imponenza e la bellezza architettonica.
Visitare il Mausoleo di Qianling non significa semplicemente ammirare le tombe di due sovrani: significa immergersi nella storia millenaria della Cina, scoprire l’arte raffinata della dinastia Tang e lasciarsi affascinare da un luogo ricco di mistero e fascino.
Vi consiglio di dedicare almeno mezza giornata a questa esperienza, così avrete il tempo di esplorare tutti i dettagli del mausoleo e di apprezzare appieno la sua bellezza e il suo significato storico.
Ah, e non dimenticate la macchina fotografica!